La Malattia
“La nostra fibromialgia ci accompagna …. ma dobbiamo cercare con la maggior conoscenza, di gestirla nel miglior modo possibile, per non arrivare a renderla sempre presente, e di conseguenza renderci sempre meno autosufficienti, ed è qui che il carico di stress correlato, causa delle acerbazioni della patologia stessa, avvia il paziente verso acutizzazioni.”
La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Il termine deriva da fibra, di origine latina, a cui si aggiungono le parole greche moyos (“muscolo”) e algos (“dolore”).
Gli indici di infiammazione sono nella norma. Prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell’umore e in particolare del sonno, nonchè astenia, ovvero affaticamento cronico, che spesso può essere tale da impedire al paziente lo svolgimento delle sue normali attività lavorative e personali.
Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici nonchè il carattere “migrante” dei dolori sono peculiari della fibromialgia. Va segnalato inoltre, come la gran parte dei sintomi è comune ad altre due sindromi imparentate con la fibromialgia: la CFS (Chronic Fatigue Syndrome, cioè sindrome da fatica cronica), e la MCS (o Sindrome da multi-sensibilità chimica).
In tutte e tre, in vario grado è possibile osservare alterazioni in senso auto-immune del sistema immunitario dell’individuo affetto.
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Il termine deriva da fibra, di origine latina, a cui si aggiungono le parole greche moyos (“muscolo”) e algos (“dolore”).
Gli indici di infiammazione sono nella norma. Prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell’umore e in particolare del sonno, nonchè astenia, ovvero affaticamento cronico, che spesso può essere tale da impedire al paziente lo svolgimento delle sue normali attività lavorative e personali.
Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici nonchè il carattere “migrante” dei dolori sono peculiari della fibromialgia. Va segnalato inoltre, come la gran parte dei sintomi è comune ad altre due sindromi imparentate con la fibromialgia: la CFS (Chronic Fatigue Syndrome, cioè sindrome da fatica cronica), e la MCS (o Sindrome da multi-sensibilità chimica).
In tutte e tre, in vario grado è possibile osservare alterazioni in senso auto-immune del sistema immunitario dell’individuo affetto.
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